Il vaiolo delle scimmie
Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale rara che si trasmette dagli animali all’uomo. È causata dal virus del vaiolo delle scimmie, un membro della famiglia degli orthopoxvirus, lo stesso gruppo di virus che causa il vaiolo.
Sintomi del vaiolo delle scimmie, Vaiolo scimmie
I sintomi del vaiolo delle scimmie di solito compaiono entro 21 giorni dalla esposizione al virus. Possono includere:
- Febbre
- Mal di testa
- Dolore muscolare
- Gonfiore dei linfonodi
- Eruzione cutanea
L’eruzione cutanea inizia spesso come macchie rosse che si trasformano in vesciche piene di liquido. Le vesciche possono essere dolorose e possono durare da due a quattro settimane. La maggior parte delle persone guarisce da sola senza bisogno di cure mediche. Tuttavia, alcuni individui possono sviluppare complicazioni, come infezioni batteriche secondarie, polmonite o encefalite.
Trasmissione del vaiolo delle scimmie
Il vaiolo delle scimmie si diffonde attraverso il contatto diretto con un animale infetto, come una scimmia o un topo, o con il materiale corporeo di un animale infetto, come sangue, saliva o lesioni cutanee. La malattia può anche diffondersi da persona a persona attraverso il contatto stretto con una persona infetta, ad esempio attraverso il contatto diretto con l’eruzione cutanea, i fluidi corporei o le goccioline respiratorie prodotte da una persona infetta durante la tosse o lo starnuto.
Periodo di incubazione del vaiolo delle scimmie
Il periodo di incubazione del vaiolo delle scimmie, ovvero il tempo che intercorre tra l’esposizione al virus e l’insorgenza dei sintomi, è in genere di 6-13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni.
Storia del vaiolo delle scimmie
Il vaiolo delle scimmie è stato identificato per la prima volta nel 1958 in una colonia di scimmie destinate alla ricerca in Danimarca. La prima infezione umana confermata è stata segnalata nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo. Da allora, sono stati segnalati casi di vaiolo delle scimmie in diversi paesi dell’Africa centrale e occidentale.
Diffusione geografica del vaiolo delle scimmie
Il vaiolo delle scimmie è endemico in diversi paesi dell’Africa centrale e occidentale, tra cui la Repubblica Democratica del Congo, la Nigeria, il Camerun, il Gabon, il Congo, la Guinea Equatoriale, la Repubblica Centrafricana e la Sierra Leone.
Focolai attuali di vaiolo delle scimmie
Nel 2022, si è verificata una diffusione significativa di vaiolo delle scimmie in diversi paesi al di fuori dell’Africa, tra cui l’Europa, il Nord America, l’Asia e l’Australia. Questa diffusione è stata attribuita a viaggi internazionali e contatti stretti tra individui.
Sintomi e Diagnosi
Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale che può causare una serie di sintomi, dalla lieve eruzione cutanea alla febbre e ai dolori muscolari. I sintomi possono variare da persona a persona, ma è importante essere consapevoli dei segni comuni per poter ricevere una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato.
Sintomi del vaiolo delle scimmie, Vaiolo scimmie
I sintomi del vaiolo delle scimmie possono manifestarsi da 5 a 21 giorni dopo l’esposizione al virus.
- Sintomi precoci: febbre, mal di testa, dolori muscolari, dolori alle spalle, linfonodi ingrossati, brividi, stanchezza e debolezza.
- Sintomi più gravi: eruzione cutanea, che inizia con macchie rosse e si evolve in vesciche, pustole e croste. L’eruzione cutanea può apparire su viso, mani, piedi, bocca, genitali e occhi. In alcuni casi, l’eruzione cutanea può essere molto dolorosa e può causare complicazioni come infezioni batteriche secondarie.
Diagnosi del vaiolo delle scimmie
La diagnosi del vaiolo delle scimmie si basa principalmente sull’esame fisico e sulla storia clinica del paziente.
- Esame fisico: un medico può diagnosticare il vaiolo delle scimmie osservando l’eruzione cutanea e valutando altri sintomi.
- Test diagnostici: i test di laboratorio possono essere utilizzati per confermare la diagnosi. Questi test possono includere:
- Coltura virale: prelievo di un campione di liquido dalle vesciche per coltivare il virus in laboratorio.
- Reazione a catena della polimerasi (PCR): un test che identifica il materiale genetico del virus in un campione di sangue o di fluido dalle vesciche.
- Serologia: un test che cerca anticorpi contro il virus nel sangue.
Complicazioni del vaiolo delle scimmie
Le complicazioni del vaiolo delle scimmie possono variare a seconda della gravità dell’infezione e della salute generale del paziente. Le possibili complicazioni includono:
- Infezioni batteriche secondarie: l’eruzione cutanea può essere infettata da batteri, causando dolore, gonfiore e pus.
- Encefalite: un’infiammazione del cervello che può causare confusione, convulsioni e coma.
- Polmonite: un’infiammazione dei polmoni che può causare difficoltà respiratorie.
- Sepsi: un’infezione del sangue che può essere pericolosa per la vita.
Trattamento e Prevenzione: Vaiolo Scimmie
Il vaiolo delle scimmie è generalmente una malattia autolimitante, il che significa che la maggior parte delle persone guarisce senza trattamento specifico. Tuttavia, esistono opzioni di trattamento per alleviare i sintomi e prevenire complicanze. Inoltre, sono disponibili misure di prevenzione per ridurre il rischio di infezione.
Trattamento
Il trattamento per il vaiolo delle scimmie si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla prevenzione delle complicanze.
- Farmaci antivirali: Il trattamento antivirale con Tecovirimat, Brincidofovir o Cidofovir può essere utilizzato per ridurre la gravità e la durata della malattia, specialmente nei pazienti immunocompromessi o con forme gravi della malattia. Questi farmaci agiscono bloccando la replicazione del virus.
- Misure di supporto: I trattamenti di supporto includono la somministrazione di analgesici per alleviare il dolore, antipiretici per abbassare la febbre e liquidi per prevenire la disidratazione.
- Gestione delle complicanze: Le complicanze del vaiolo delle scimmie, come le infezioni batteriche secondarie, devono essere trattate con antibiotici.
Gestione della malattia e isolamento
La gestione della malattia include misure di isolamento per prevenire la diffusione del virus.
- Isolamento: I pazienti con vaiolo delle scimmie devono essere isolati fino a quando le lesioni cutanee non si sono completamente cicatrizzate e non sono più contagiose. Questo può richiedere diverse settimane.
- Precauzioni standard: Gli operatori sanitari devono utilizzare le precauzioni standard, come guanti, maschere e camici, quando si prendono cura di pazienti con vaiolo delle scimmie.
- Disinfezione: Le superfici contaminate devono essere disinfettate con prodotti a base di candeggina.
Prevenzione
La prevenzione del vaiolo delle scimmie è fondamentale per ridurre la diffusione della malattia.
- Vaccinazione: Il vaccino contro il vaiolo, che è efficace anche contro il vaiolo delle scimmie, è disponibile per i professionisti sanitari e le persone a rischio di esposizione.
- Misure di igiene: Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzare un disinfettante per le mani a base di alcol, evitare il contatto diretto con persone malate, utilizzare preservativi durante i rapporti sessuali e evitare il contatto con animali selvatici sono tutte misure importanti per prevenire l’infezione.